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Partita del cuore: dopo i pestoni in campo, gli insulti sui social

Sarebbe dovuta essere una partita di beneficenza, ma il litigio tra Nedved, Barbarossa, Ramazzotti e Moreno dal campo è continuato sui social network.

Partita del cuore: dopo i pestoni in campo, gli insulti sui social
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3 Giugno 2015 - 15.15


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E’ finita 4-4 con doppietta di Del Piero e gol di Nedved, la 24esima Partita del cuore, disputata ieiri, 2 giugno 2015, allo Juventus Stadium di Torino. La gara di beneficenza però sarà ricordata per la sgambettata di Nedved al rapper Moreno, reo di avergli fatto un tunnel. Uno spettacolo indegno, che non si dovrebbe mai vedere su un campo di calcio, tanto meno se a giocare è un’amichevole per Telethon e la ricerca tra Nazionale Cantanti e i Campioni per la Ricerca.

“E’ un incontro di solidarietà, dovrebbe esserci lo stesso spirito anche sul terreno di gioco” ha detto infuriato Enrico Ruggeri. La partita si è infatti trasferita sui social, con toni decisamente accesi, a partire da quanto scritto da Eros Ramazzotti su Instagram, senza però esplicitare a chi si riferisse.

“Quando una persona in un campo di calcio in una partita benefica ti dice: ‘se mi ritocchi ti ammazzo qui davanti a tutti’, tu che fai?? Prendi e te ne vai !? !? !?. Io – ha spiegato Ramazzotti – non ho fatto altro che andare di fronte a lui dicendogli di uccidermi, ne più e ne meno. Io sono buono ma le ingiustizie e le minacce non le accetto. La sua reazione poteva e doveva essere molto più pacata ed intelligente. Cmq la vita và avanti, ringrazio tutti quelli che ogni giorno fanno qualcosa per qualcuno che ce ne ha bisogno, senza fare i fenomeni e i giocolieri saltimbanchi prendendo per il culo gli altri, ma impegnandosi veramente con il cuore”. Premio di consolazione, per tutti, sono stati gli incassi: oltre un milione e mezzo di euro che, nonostante lo spettacolo non proprio edificante sul campo da gioco, andranno per fare del bene.

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