In questo Paese, “ci ritroviamo al punto in cui siamo anche perché non si insegna la storia, e la Rai su questo non fa il suo dovere, dovrebbe creare nuovi programmi sul nostro passato e trasmetterli in orari che non siano a notte fonda”.
Lo ha detto Liliana Cavani oggi al Lido per la proiezione a Venezia Classici della versione restaurata (a cura di CSC – Cineteca Nazionale, Istituto Luce – Cinecittà), di uno dei suoi capolavori, Il portiere di notte. “A scuola non si fa storia, una cosa vergognosa e uno dei motivi per cui siamo destinati ripetere gli stessi errori. E anche la Rai non ha fatto la sua parte” ha aggiunto.
Il riferimento, neppure troppo velato, riguarda il ritorno di gruppo fascisti e perfino neo-nazisti che ultimamente hanno trovato nel governo del Cambiamento una sponda molto efficace.