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Fazio prende i soldi dalla Rai e fa una società con Magnolia: indaga l'anticorruzione

Dopo il contratto milionario con il servizio pubblico il presentatore fa business con Mediaset: esposto del Pd Anzaldi

Fazio prende i soldi dalla Rai e fa una società con Magnolia: indaga l'anticorruzione
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12 Luglio 2017 - 21.43


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Non solo le polemiche sul contratto milionario ma adesso anche una sorta di conflitto di interessi visto che Fabio Fazio è entrato in società con Magnolia che produrrà i suoi programmi. Peccato che Magnolia appartenga per il 30% a Vivendi che a sua volta detiene il 30% di Mediaset, generando così un curioso caso nel quale il biscione prende i soldi indirettamente dal servizio pubblico.

Ma cos è successo?

E’ nata l’Officina, una nuova società formata da Fabio Fazio e da Magnolia, che dalla prossima stagione televisiva produrrà i programmi del conduttore. “Nasce così una collaborazione – si legge in una nota – che porta anche in Italia un modello tipico del mercato europeo – in particolare francese – anche con reti del servizio pubblico: un modello che vede l’impegno produttivo diretto dei più importanti conduttori di talk show. In questo genere di prodotto è leader riconosciuto il Banijay Group, di cui fa parte Magnolia, che contribuirà quindi con tutto il suo know how a rendere ancora più competitivi i programmi di consolidato successo a firma Fabio Fazio”.

 

Su questa vicenda e contratto milionario è polemica: la notizia che l’Anac di Raffaele Cantone ha chiesto chiarimenti e informazioni dettagliate alla Rai sul contratto a Fazio, se sarà confermata ufficialmente, rappresenta un dato positivo. Dopo la Corte dei Conti, anche l’Autorità Anticorruzione vuole vederci chiaro su un accordo che impegna la Rai per oltre 70 milioni di euro per 4 anni e che ogni giorno fa emergere elementi opachi. Proprio oggi è arrivato ulteriore materiale per l’approfondimento dell’Anac: la conferma che la trasmissione sarà prodotta da una società non ancora costituita e che solo oggi è stata annunciata, oltre due settimane dopo il via libera del Cda all’accordo”. Lo ha dichiarato il deputato del Partito democratico e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi.

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