Il Moige, movimento italiano genitori, dice no alla messa in onda in prima serata (lunedì 25 gennaio 2016 ore 21.10) su Canale 5 di Cinquanta sfumature di grigio. Il film “erotico” delle polemiche ha scatenato la protesta del movimento che da sempre è a difesa delle famiglie italiane, soprattutto dei bambini. In un comunicato diffuso ieri il Moige ha spiegato che la decisione di Mediaset è «eticamente scorretta e decisamente lesiva verso i minori, televisivamente violati con una programmazione inadatta alla loro età».
La nota, firmata da Elisabetta Scala dell’ Osservatorio media, ha anche invitato gli inserzionisti a rivedere il loro investimento durante la messa in onda del film: «La pellicola è inadatta a un pubblico di minori. Questa non è televisione capace di esprimere rispetto verso le famiglie che ancora credono nel valore sociale e culturale della televisione, che utilizza concessioni pubbliche. Chiediamo alle aziende inserzioniste di ritirare gli spot da programmi lesivi e irrispettosi verso i nostri figli».
AL momento, come spesso ci ha abituati (vedi il [url”caso Ciao Darwin”]http://giornaledellospettacolo.globalist.es/Detail_News_Display?ID=87677&typeb=0&21-01-2016–non-solo-sarri-ciao-darwin-cerca-omofobi-e-razzisti-a-torino[/url]), Mediaset tace: anzi è certo che il palinsesto stasra non subità variazione. Cinquanta sfumature di grigio andrà quindi regolamente in chiaro sul piccolo schermo.
Il film fa parte di un ciclo di pellicole recenti che Canale 5 propone al suo pubblico, inaugurato lunedì scorso da Sole a Catinelle e che continuerà con Jurassic World, Fast & Furious 6 e Fast & Furious 7, American Sniper e Gravity.