In Italia l’allerta per il rischio di attentati è arrivato al livello 2 dopo gli attacchi di Parigi ma nelle principali stazioni ferroviarie restano ancora grandi falle nei sistemi di sicurezza. A dirlo è stato Valerio Staffelli, inviato di “Striscia la notizia” che si è recato a Milano Centrale, Roma Termini e Firenze Santa Maria Novella. Cosa è cambiato dopo gli attentati? Sembra ben poco.
A Milano centrale non c’è nessuno ai varchi per il controllo del biglietto elettronico, mentre a Termini i controllori, si vede nel servizio fanno finta di leggere il biglietto che però di fatto è falso: c’è scritto “siamo di Striscia la Notizia” ma non sembra che qualcuno ne se accorga.
Sembra andare peggio a Firenze Santa Maria Novella: ci sono varchi mobili in testa al treno ma nessuno controlla, neanche le forze dell’ordine. La stessa situazione anche in alcune stazioni della metropolitana di Roma, dove ad esempio nella fermata di Prima Porta a Roma si scavalcano senza problemi i tornelli di uscita per entrare, sollevando anche i trolley al di sopra delle barriere.