Riccardo Muti e il ‘Requiem’ di Verdi su Rai Uno | Giornale dello Spettacolo
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Riccardo Muti e il ‘Requiem’ di Verdi su Rai Uno

Il direttore di orchestra dirigerà la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi per il centenario della Grande Guerra. L’evento andrà in onda su Rai Uno

Riccardo Muti e il ‘Requiem’ di Verdi su Rai Uno
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24 Giugno 2014 - 12.40


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Cento anni fa scoppiava la prima Guerra Mondiale. Una delle celebrazioni di questo drammatico e sconvolgente evento che ha segnato la storia del Novecento sarà la Messa da Requiem diretta da Riccardo Muti, che andrà in onda il 6 luglio 2014 su Rai Uno alle 21.00. All’evento a Redipuglia parteciperà il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, insieme ai Capi di Stato e di governo dei paesi coinvolti nella Grande Guerra. Il concerto avrà come protagonisti i musicisti più celebri delle nazioni allora belligeranti, che suoneranno con l’orchestra giovanile Luigi Cherubini, che sarà eccezionalmente diretta appunto da Muti.

Il direttore d’orchestra ha commentato: “Una messa di liberazione e di pace che ha l’obiettivo non solo di ricordare morti ed eroi, ma di mandare un attraverso la musica un messaggio di conciliazione postumo ma importante”. Si tratta invece secondo il sottosegretario alla presidenza del consiglio Luca Lotti, che sta coordinando gli eventi di questo centenario di “Un’occasione importantissima, un evento che ricorda il valore della memoria, proprio per questo presenteremo una serie di lavori di restauro del monumento di Redipuglia e alcuni lavori che interessano le scuole”.

“Il concerto sarà un avvenimento, un primo passo in segno di rispetto per i caduti – ha spiegato Franco Marini, presidente del comitato scientifico per le celebrazioni -. Spero sia una spinta per la pace, il Comitato ha proprio questa aspirazione e per questo abbiamo chiesto al ministro Franceschini un aiuto per fare una indagine su 100 monumenti in tutte le regioni per dare una mano e rimetterli a posto”. Marini anche svelato altri eventi che si svolgeranno per l celebrare l’evento in tutta Europa:: “Il 28 saremo a Sarajevo per ricordare a livello europeo questa enorme questione. Inoltre il prossimo film di Ermanno Olmi – spiega sempre Marini – è pronto e andrà a Venezia e c’è un lavoro dell’Istituto Luce”.

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