Chissà se dove non possono (e forse non vogliono) forze di polizia e magistratura potrà la potentissima Disney, notoriamente molto attenta alla tutela del suo marchio e della sua immagine:
“La troviamo ripugnante, indagheremo”. Di poche ma chiare parole è stata la reazione della Disney alla t-shirt con la scritta ‘Auschwitzland’, indossata da Selene Ticchi, già candidata sindaco di Budrio per Aurora Italiana e militante di Forza Nuova, il 28 ottobre scorso a Predappio, in occasione della cerimonia dei nostalgici per la marcia su Roma del 1922. Il paragone tra il campo di sterminio nazista di Auschwitz, in Polonia, e un parco giochi della Disney ha suscitato una forte indignazione, riversata sui social.
Federico Mancini, giovane attore romano, ha preso a cuore la questione e si è rivolto alla Disney per denunciare l’accaduto: rivolgendosi all’ufficio legale della multinazionale, via email, ha allegato la foto con la maglia incriminata. La risposta, sempre via email, è arrivata da Darran, del servizio clienti Disney: “Grazie per averci contattato- si legge- Vogliamo che sappia che troviamo questa t-shirt, e ciò che rappresenta, riprovevole e ripugnante. Abbiamo grande cura nel proteggere il nostro copyright e indagheremo ulteriormente”.