“Filumena Marturano”, fra le commedie italiane del dopoguerra più conosciute e rappresentate all’estero, riveste un ruolo centrale nella produzione di Eduardo De Filippo che sosteneva di aver voluto rappresentare un’allegoria dell’Italia lacerata e in larga misura depauperata anche moralmente, e prefigurarne la dignità e la volontà di riscatto dopo le ferite inferte dalla guerra. E al Quirino è andata in scena una “Filumena Marturano” “vera”, “viva”.
E’ stato definito “lo spettacolo dell’anno” la “Filumena Marturano” messa in scena al Teatro Quirino di Roma da Mariangela D’Abbraccio e Geppy Gleijeses con la regia di Liliana Cavani al suo debutto nella prosa aveva proprio ragione. Lo spettacolo, alla cui prima nazionale dopo il successo a Spoleto hanno assistito il 10 gennaio il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ed il ministro della Difesa Roberta Pinotti, ha riscosso successo e oltre cinque minuti di applausi per una messa in scena coinvolgente, emozionante, viva, densa di passione.