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Bologna, Europa Creativa: il teatro la Baracca è tra i progetti selezionati

Il Teatro stabile d’innovazione per l’infanzia e la gioventù di Bologna è stato selezionato con il progetto di cooperazione Small size, performing arts for early years .

Bologna, Europa Creativa: il teatro la Baracca è tra i progetti selezionati
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25 Settembre 2014 - 15.34


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La Baracca – Testoni Ragazzi, Teatro stabile d’innovazione per l’infanzia e la gioventù di Bologna, è stata selezionata nel Programma Cultura “Europa Creativa” con il progetto di cooperazione Small size, performing arts for early years . La Commissione Europea ha valutato i 74 progetti su larga scala ricevuti con la prima Call del nuovo Programma Cultura 2014-2020, e nella graduatoria dei 21 vincitori La Baracca si è classificata seconda. Unico progetto italiano coordinato da un teatro.

Per la terza volta consecutiva l’Unione Europea ha deciso di finanziare il progetto di arti performative Small size, di cui La Baracca è project leader. Quarta volta, se si considera il primo progetto su piccola scala vinto nel 2005.
Un riconoscimento importante soprattutto considerando che negli ultimi dieci anni, tra gli oltre 100 progetti su larga scala finanziati, Small size è l’unico coordinato da un teatro italiano, e l’unico ad essere stato selezionato per tre volte consecutive.

Un segno di grande apprezzamento sia per quanto riguarda la qualità artistica del progetto, che ogni volta è stato capace di rinnovarsi e arricchirsi di nuovi partner, sia per quel che concerne la gestione e la qualità di realizzazione.

Il progetto ha sviluppato una rete, unica in Europa, dedicata esclusivamente alla diffusione delle arti performative per la prima infanzia. Un network in continua evoluzione che ha dato vita a festival, workshop, pubblicazioni, documentazioni video, eventi, dibattiti, attivando così un movimento culturale sulla promozione dei diritti dei bambini all’arte e alla cultura.
Un progetto che negli anni ha reso l’Italia un punto di riferimento internazionale per la ricerca teatrale dedicata alla prima infanzia, con una speciale attenzione ai bambini da 0 a 3 anni, a cui la compagnia bolognese ha dedicato un’importante ricerca artistica, avviata negli anni ’80 e oggi riconosciuta ormai in tutto il mondo.

EUROPA CREATIVA 2014-2020 (prima call, marzo 2014)

Progetti su larga scala:

74 progetti presentati (di cui 13 italiani) > 21 vincitori (di cui 3 italiani)

Progetti su piccola scala:

337 progetti presentati (di cui 62 italiani) > 37 vincitori (di cui 4 italiani)

Small Size, performing arts for early years

Project manager

La Baracca società cooperativa sociale Onlus (Bologna, Italia)
Compagnia teatrale che da più di 35 anni opera nel Teatro Ragazzi e che dal 1995 gestisce il Teatro Testoni Ragazzi di Bologna, con una produzione di spettacoli dedicati ai bambini e ai ragazzi e una programmazione rivolta alle famiglie e alle scuole di ogni ordine e grado.
Roberto Frabetti, codirettore artistico della compagnia, è Manager del progetto.

Coorganiser.
Asbl Théâtre de La Guimbarde (Belgio), Asociación Civil Acción Educativa (Spagna), Association O’navio Theatre (Francia), Baboro Galway International Children’s Festival Limited (Irlanda), Centrum Sztuki Dziecka W Poznaniu (Polonia), Commune De Limoges (Francia), Helios 6 Live Art Production E.V. (Germania), Kolibri Gyermek- Es Ifjusagi Szinhaz,Kiemelkedoen Kozhasznu Nonprofit,Kft. (Ungheria), Kuukulkurit Ry (Finlandia), Lutkovno Gledalisce Ljubljana (Slovenia), Polka Children’s Theatre Limited (Inghilterra), Teater Tre Stockholm Ekonomisk Förening (Svezia), Teaterværkstedet Madam Bach (Danimarca), Teatro Paraíso Sal (Spagna), Teatrul Ion Creanga (Romania), Toihaus Theater (Austria).


Il progetto
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Small size, performing arts for early years è un progetto di Rete europea tra teatri e centri culturali che da tempo dedicano la loro ricerca artistica ai bambini e che hanno sviluppato una professionalità reale e specifica nel campo delle performing arts per la prima infanzia. Una Rete che opera per la diffusione di una cultura per l’infanzia, pensando all’arte come mezzo per creare relazioni e legami: tra i paesi, i cittadini e le generazioni. Un progetto che sostiene il diritto dei bambini a vedersi riconosciuta una piena “cittadinanza culturale”, e stimola il dovere degli adulti di perseguire con ostinazione questo obiettivo.

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