Rinascono i giardini Carlo Alberto e Sant’Andrea al Quirinale

Dopo anni di abbandono, due storiche oasi verdi del centro di Roma tornano al pubblico grazie alla riqualificazione del Dipartimento Tutela Ambientale.

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27 Dicembre 2025 - 19.31 Culture


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I giardini Carlo Alberto e Sant’Andrea al Quirinale sono tornati a essere parte integrante del patrimonio urbano romano, grazie ai lavori di riqualificazione realizzati dal Dipartimento Tutela Ambiente. All’inaugurazione hanno partecipato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, l’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi e la Vicepresidente del Municipio I Alessandra Sermoneta.

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All’interno del giardino, tra le principali novità spiccano due palme da datteri, che affiancano la storica statua di Re Carlo Alberto, rispettando il progetto originario del 1889. Oltre alla rigenerazione del verde, sono stati effettuati interventi di pulizia delle aiuole a piante ed erbe infestati e potatura mirate per il Glicine, dalla Magnolia Grandiflora e del Laurus Nobilis. Un altro elemento principale del giardino è il laghetto, tornato a funzionare dopo quasi un decennio di inattività, arricchito con 90 piante di Osmanthus lungo i bordi.

Nel giardino affianco a Sant’Andrea, sono stati eseguiti importanti lavori di manutenzione e restauro, la cisterna da 10.000 litri è stata pulita e sono stati rinnovati il quadro elettrico e la centralina per l’irrigazione. Inoltre, la vegetazione è stata completamente rinnovata con il reimpianto di 30 Laurus Nobilis, l’aggiunta di 4 palme e melograni da fiore, e la realizzazione di 500 metri quadrati di prato. Anche la fontana con il suo gioco di acqua è stata ripristinata.

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Come riporta AGI, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri afferma: “questi meravigliosi giardini erano abbandonati da anni. Oggi sono stati riqualificati completamente e tornano a essere dei veri propri gioielli così come li pensò il giardiniere della Real Casa Giuseppe Roda alla fine dell’800. Da oggi tornano nella piena fruizione del pubblico e offriranno, anche grazie al ripristino delle fontane e del laghetto, un luogo bellissimo accogliente e fresco nel centro della città. Un doveroso ringraziamento va all’assessora Alfonsi, al I Municipio e in particolare all’Ufficio Giardini che con le sue professionalità interne ha riqualificato in modo straordinario queste due splendide e storiche aree verdi”.

Inoltre, Sabrina Alfonsi afferma “I cittadini da oggi si riappropriano di due giardini storici riqualificati, curati e nutriti di nuove essenze verdi. Nel tempo del clima mutato, questi alberi e queste siepi, gli arbusti e le fontane non sono più solo bellezza, ma sono vita, resilienza e rifugi climatici nelle estati torride e sono al tempo stessi luoghi di socialità dove costruire reti di comunità. Il rafforzamento dell’infrastruttura verde deve proseguire nelle strade, per accompagnare i percorsi e deve intrecciarsi con aree depavimentate e naturalizzate. Proprio con questi obiettivi, abbiamo avviato il grande lavoro del Piano del Verde e della Natura, un percorso che mira ad azioni concrete, immediate e reali per mitigare le temperature, preservare la biodiversità in città e tessere un reticolo che avvolga la città in una rete verde”

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