478 ricercatori europei hanno ricevuto gli incentivi previsti dagli ‘starting grant’ promossi dal Consiglio Europeo della Ricerca (Erc) per un totale di 761 milioni di euro. In Italia sono stati sovvenzionati 30 progetti che ci portano a ricoprire il settimo posto in classifica, mentre i tre stati con più progetti finanziati sono i Paesi Bassi con 44 progetti, Il Regno Unito con 60 e la Germania con 99. L’Italia si colloca però seconda, dopo la Germania, per il numero di ricercatori premiati, pari a 55.
La presidente dell’Erc si è dimostrata soddisfatta: “Mi dà speranza il fatto che l’Europa sostenga tutte queste menti brillanti eppure potremmo fare di più: solo il 12% delle proposte è stato finanziato, anche se quelle eccellenti erano molte di più” e ancora “Sono necessari maggiori investimenti in questo tipo di scienza affinché l’Europa possa raggiungere il suo pieno potenziale”.
Gli starting grant garantiscono a ogni ricercatore premiato 1,5 milioni di euro per 5 anni. La presenza femminile tra i premiati si afferma al 42% e si stima che questi incentivi produrranno 3mila nuovi posti di lavoro. Ekaterina Zaharieva, Commissaria europea per le startup, ha affermato che “Tra i vincitori di questo nuovo ciclo di finanziamenti Ue ci sono ricercatori di 51 nazionalità” e che la ricerca e l’innovazione “Faranno progredire la conoscenza in un’ampia gamma di campi scientifici, tra cui il cancro, la salute mentale e la scienza quantistica. Vediamo scienziati di spicco arrivare in Europa grazie a questi nuovi finanziamenti e molti scelgono di rimanere grazie a questo sostegno: ciò dimostra il potenziale dell’Europa di attrarre e trattenere i migliori talenti scientifici”
In Italia 4 ricercatori porteranno avanti il loro progetto presso l’Università Bocconi di Milano e 2 al Politecnico di Milano, al Politecnico di Torino, all’Università di Padova e alla Sapienza di Roma. Gli altri enti finanziati sono stati il Consiglio Nazionale delle Ricerche, l’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica di Torino, l’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, le Università di Torino, Palermo, Firenze, Bologna, Milano-Bicocca e Tor Vergata di Roma. E ancora, Humanitas University e Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, Fondazione Toscana Life Sciences, Scuola Normale Superiore e Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.