Con una lettera aperta gli artisti pro-Pal chiedono di ritirare l'invito a Butler e Gadot

Gli aderenti auspicano anche che in vista della manifestazione Stop al genocidio - Palestina libera la Biennale trovi la formula più adatta per favorirne lo svolgimento" e che si esponga "con posizioni chiare impegnandosi a interrompere le partnership con qualunque organizzazione che sostiene il governo israeliano".

Con una lettera aperta gli artisti pro-Pal chiedono di ritirare l'invito a Butler e Gadot
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25 Agosto 2025 - 15.41 Culture


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Il 22 agosto un gruppo di artisti del cinema, giornalisti, attivisti riuniti sotto la sigla V4P (Venice4Palestine) avevano già chiesto all’istituzione veneta e alla Mostra del cinema una chiara condanna del genocidio in corso a Gaza e della pulizia etnica in tutta la Palestina ad opera del governo e dell’esercito israeliani. Ora gli stessi artisti chiedono in una lettera più specifica (stavolta senza le firme di adesione) che venga ritirato l’invito a partecipare alla Mostra a Gerard Butler, Gal Gadot e a qualunque artista e celebrità che sostenga pubblicamente e attivamente il genocidio richiedendo inoltre che  quello spazio venga messo a disposizione di una delegazione che sfili sul red carpet con la bandiera palestinese.

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Era arrivata una risposta dell’ufficio stampa nella quale veniva ricordato che “la Biennale di Venezia e la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica sono sempre stati, nella loro storia, luoghi di confronto aperti e sensibili a tutte le questioni più urgenti della società e nel mondo”.

Un’apertura raccolta da Venice4Palestine, che ha sottolineato come “ascoltare la voce di chi vive in prima persona l’inferno di questi giorni è necessario e urgente, per poi proseguire con la richiesta urgente affinché durante la cerimonia d’apertura della Mostra sia dato spazio a noti artisti palestinesi che hanno già dato la propria disponibilità a portare una testimonianza diretta”.

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Gli artisti richiedono inoltre un sostegno , in vista della manifestazione Stop al genocidio – Palestina libera che si terrà il 30 agosto al Lido, auspicando “che la Biennale trovi la formula più adatta per favorirne lo svolgimento” e che si esponga “con azioni e con posizioni chiare impegnandosi a interrompere le partnership con qualunque organizzazione che sostiene il governo israeliano, direttamente o indirettamente”.

In seguito alla lettera aperta, i promotori hanno dichiarato di aver accolto con favore i riscontri ricevuti: da un lato quello solidale e propositivo delle Giornate degli Autori, dall’altro l’apertura al confronto manifestata da SNCCI e SIC. È stata inoltre apprezzata la diffusione dell’appello tramite i canali social da parte delle due sezioni indipendenti del Festival.

E’ stata tuttavia espressa amarezza per la risposta della Biennale ritenuta priva di un reale confronto con i contenuti della lettera. La prima missiva, si sottolinea, aveva raccolto oltre 1500 firme in pochi giorni, con l’adesione di numerosi artisti tra cui Marco Bellocchio, Laura Morante, Abel Ferrara, Alba e Alice Rohrwacher, Toni e Peppe Servillo, Matteo Garrone, Valeria Golino e Fiorella Mannoia oltre che di circoli del cinema, festival, sigle di categoria, sindacati, associazioni culturali e rappresentanti delle maestranze dei diversi comparti del cinema, dell’arte, della cultura, della formazione e dell’informazione.

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Secondo i promotori, la comunicazione ufficiale della Biennale ha evitato di menzionare la Palestina e il genocidio in corso, così come lo Stato di Israele ritenuto responsabile. A loro avviso, se la Biennale intende davvero configurarsi come un “luogo di confronto aperto e sensibile”, tale spazio deve innanzitutto essere uno spazio di verità. Viene riconosciuta l’importanza della presenza di opere come The Voice of Hind Rajab della regista Kaouther Ben Hania, ma al tempo stesso ci si interroga su come sia possibile rendere omaggio a figure come Gerard Butler e Gal Gadot, protagonisti di un film fuori concorso, che sostengono ideologicamente e materialmente la condotta politica e militare di Israele.

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