La maggiore piattaforma di streaming a pagamento ha comunicato i dati semestrali riguardanti le visualizzazioni. L’Engagement Report rivela che da gennaio a giugno gli abbonati Netflix hanno passato oltre 95 miliardi di ore sulla piattaforma.
Pare che addirittura la metà delle visualizzazioni si riferiscano alle produzioni originali Netflix, anche quelle non più recentissime. Nella prima metà del 2025 sembra che oltre 100 milioni di ore siano state passate dagli utenti guardando serie come Orange is the new black conclusa ormai dal 2019, Ozark, la cui puntata finale è uscita nell’aprile del 2022e La casa di Carta, finita nel 2021. Ciò dimostra come i classici delle produzioni Netflix continuino a riscuotere successo. E analoghi risultati per il cinema targato Netflix, come Red Notice (2021), We Can Be Heroes (2020) e il film d’animazione Leo (2023) chepare abbiano superato le 20 milioni di visioni.
Un dato interessante rivela che oltre un terzo delle visualizzazioni totali riguarda titoli in lingue differenti dall’inglese. Pur considerando che due terzi degli abbonati Netflix si trovano al di fuori degli Stati Uniti, è un dato interessante, che rivela come nonostante serie e film in inglese abbiano sempre un buon successo l’interesse per produzioni in altre lingue è alto. Oltre Squid Game che ha registrato 231 milioni di visualizzazioni, con la stagione finale che è il terzo titolo più visto del semestre, hanno riscosso un buon successo anche altre serie sudcoreane, come la dolceamara dramedyreservate Quando la vita ti da mandarini.
Crescono in popolarità anche i titoli scandinavi, dal gusto noir e spesso crime, come la danese Reservatet-La riserva la norvegese Numero 24 e dalla Svezia Glaskupan-La cupola di vetro.
Si arricchisce anche l’offerta di produzioni colombiane: la prima stagione di Medusa lanciata con una strategia di marketing particolare, che prevedeva una falsa censura per aumentare l’hype nel pubblico, la serie thriller-erotica Profilo falso e il documentario Karol G: Mañana fue buy monito che seguono l’uscita dello scorso anno di Cent’anni di solitudine omonima del capolavoro letterario di Gabriel Garcìa Màrquez.
Restano comunque numerose le serie di successo provenienti dal Regno Unito, come Adolescence, che con 145 milioni di visualizzazioni è il titolo più visto in questi primi sei mesi del 2025.
Il wrestling della WWE non ancora implementato negli abbonamenti in Italia, ma che ha debuttato in altri paesi (oltre gli Stati Uniti anche alcuni paesi europei, come Portogallo, Austria, Grecia, Danimarca, ecc.) da gennaio ha generato 280 milioni di ore di visualizzazioni per tutti i suoi eventi, tra cui il RawWWE.
Gli appassionati di anime giapponesi possono trovare su Netflix sempre titoli interessanti che riscuotono un buon successo, dai classici animati dallo studio Ghibli come La città incantata e Il castello errante di Howl di Hayao Miyazaki, a nuove serie come la prima stagione di Sakamoto days adattamento dall’omonimo mangae il popolare Naruto.
Si confermano apprezzate anche le commedie: le prime stagioni della sports comedy Running Point e The four seasons con Tina Fay e Steve Carrell avendo avuto un buon riscontro sono state rinnovate per una seconda stagione; le stagioni finali di Cobra Kai e Big Mouth hanno concluso con ottimi risultati; altrettanto bene hanno fatto la terza stagione della serie spagnola Machos alfa, la seconda stagione dell’argentina Invidiosa e le americane Tires e Michelle Bureau: Survival of the ticket.
Netflix che non dimentica l’intrattenimento per bambini, con La casa delle bambole di Gabby è giunta a totalizzare 108 milioni di visualizzazioni per tutte le stagioni del cartone.