Sono state annunciate a Los Angeles, presso il quartier generale della Television Academy, le candidature per gli Emmy 2025 che considerano i prodotti televisivi usciti tra il primo giugno 2024 e il 31 maggio 2025.
Sbanca l’inquietante mondo aziendale di Severance (Scissione) distribuita da Apple Tv+ che vanta 27 nomination occupando tutte le principali categorie: miglior serie drammatica, regia, sceneggiatura e interpretazioni per Adam Scott, Britt Lower, Patricia Arquette, John Turturro e Tramell Tillman.
The Penguin, spin-off cupo e acclamato di The Batman, marca a stretto giro la prima in classifica con 24 nomination, inclusa una per Colin Farrell nel ruolo del cattivo Oswald Cobblepot.
The White Lotus con 23 candidature si piazza alla pari con The Studio e si conferma tra i favoriti anche a seguito del ‘trasloco’ in Thailandia – dopo la prime stagioni ambientate in Sicilia e le Hawaii – e un cast rinnovato ma altrettanto competitivo e che vede candidate Parker Posey e Aimee Lou Reed.
Harrison Ford ottiene la sua prima candidatura a 83 anni per l’interpretazione dello psichiatra col Parkinson nella serie comedy Shrinking. L’ex Indiana Jones, simbolo del cinema americano, è ora ufficialmente in gara nella categoria miglior attore non protagonista in una serie comica.
Nessuna candidatura per Elisabeth Moss protagonista dell’ultima stagione di Il Racconto dell’Ancella, e Patrick Schwarzenegger per White Lotus.
Chiudono la classifica Andor e Hacks con 14 candidature a testa, l’acclamato Adolescence, The Bear e l’inventivo The Pitt con 13 chance ciascuna.
Noah Wyle, l’ex star di ER la cui carriera ha visto un rilancio proprio grazie a The Pitt, è stato candidato come miglior attore in una serie drammatica – prima volta in 26 anni – insieme a Adam Scott, Sterling K.
Brown (Paradise), Gary Oldman (Slow Horses) e Pedro Pascal (The Last of Us).
Tra le donne candidate troviamo la 77enne Kathy Bates entrata in corsa come miglior attrice in un dramma per il revival di Matlock sulla Cbs assieme a Sharon Horgan (Bad Sisters), Britt Lower (Scissione), Bella Ramsey (The Last of Us) e Keri Russell (l’ambasciatrice americana a Londra in The Diplomat).
Per le serie autoconclusive è favorita la britannica Adolescence, che ha colto il pubblico di sorpresa ed è entrata nei piani di studio di molte scuole. La concorrenza è con The Penguin, Monsters (la storia dei fratelli Lyle e Erik Menendez), Dying for Sex e Black Mirror.
Grande annata per Hbo Max, che, nonostante nel 2024 si era piazzato al terzo posto, quest’anno si è ripreso portando a casa 142 candidature grazie soprattutto a The Penguin, White Lotus, The Last of Us, Hacks e The Pitt. Risultato positivo ancge per Apple Tv+ che resta una destinazione ancora di nicchia quanto a visualizzazioni, ma le cui proposte sono risultate popolari negli ultimi anni.
La cerimonia di consegna sarà trasmessa in Italia in esclusiva su Sky Atlantic e in streaming solo su Now, in diretta da Los Angeles, nella notte tra domenica 14 e lunedì 15 settembre.