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Pavarotti 90, il tributo mondiale in onore di uno dei tenori più amati di sempre

Tra premi in suo ricordo, pubblicazioni inedite e grandi concerti l'obiettivo è quello di celebrare uno dei più grandi musicisti italiani.

Pavarotti 90, il tributo mondiale in onore di uno dei tenori più amati di sempre
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15 Luglio 2025 - 16.55 Culture


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Per i 90 anni dalla nascita del compianto Luciano Pavarotti, tra i tenori più iconici di tutti i tempi, una serie di iniziative ne celebreranno il ricordo. Si è partiti con la presenza di Nicoletta Mantovani, vedova di Pavarotti, al Llangollen International Musical Eisteddfod il 12 e 13 luglio. È proprio a tale festival nel nord del Galles che nel 1955, a soli 19 anni, un giovane Luciano si esibiva insieme al padre e alla Corale Rossini, vincendo il concorso per voci maschili. Fu la prima volta su un palcoscenico estero, nonché l’esperienza che convinse Pavarotti a prendere in considerazione una carriera professionale nella musica.

La presenza di Nicoletta Mantovani è stata l’occasione per consegnare il premio Pavarotti Trophy al Llangollen’s Choir of the World e il Pendine Trophy al vincitore del concorso Voice of the Future, su quel palco che fu fondamentale per la carriera dell’artista modenese. “È stato l’inizio di tutto. Luciano diceva spesso che senza Llangollen non ci sarebbe stata la sua carriera” queste le parole di Mantovani in ricordo di quanto il marito tenesse a tale festival.

Pavarotti ritornò in questo luogo nel 1995, ormai celebre dopo le storiche esibizioni con i Tre Tenori a Roma nel 1990, il concerto ad Hyde Park nel 1991 e quello a Central Park nel 1993. L’inedito spettacolo a Llangollen, quarant’anni dopo la sua prima volta su quel palco, sarà pubblicato il prossimo novembre dalla Decca Records per il tributo mondiale “Pavarotti 90”. Si comincia con il cofanetto speciale “The Lost Concert: Live At Llangollen (1995)”. Oltre la registrazione rimasterizzata delle esibizioni con la BBC Philarmonic Orchestra, il soprano Atzuko Kawahara e la Corale Rossini il disco sarà accompagnato da un libro da collezione di 100 pagine ricco di saggi, fotografie e materiale d’archivio. All’interno quelle che sono ritenute le prime due registrazioni della voce di Pavarotti, che sono proprio i due brani cantati insieme alla Corale Rossini nel1955, “Bonjour non core” e “In nomine Jesu”. Ad impreziosire ulteriormente la pubblicazione una rara intervista in cui ricorda proprio quella sua prima volta in Galles.

Il tributo mondiale al tenore che si spese per avvicinare il grande pubblico alla musica classica non si ferma qui. Infatti il 10 ottobre uscirà Novanta, una raccolta di 74 tracce che ricostruisce l’intera carriera di Pavarotti dalle prime registrazioni in studio passando per i duetti con gli artisti pop come Elton John e Bono, oltre che rare esibizioni. Il 21 novembre uscirà inoltre per i Mercury Studios The Lost Concert in BluRay.  

Il 30 settembre all’Arena di Verona è previsto inoltre un grande concerto promosso dalla Fondazione Luciano Pavarotti, ancora una volta per celebrarne la nascita: Pavarotti 90. Sul palco un ricchissimo cast di artisti lirici e pop, tra cui Placido Domingo, Josè Carreras, Angela Gheorghiu e Laura Pausini. Una parte del ricavato andrà a sostegno di iniziative solidali. I biglietti sono acquistabili tramite il circuito TicketOne.

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