Sono stati infatti, oltre 500mila i visitatori che tra Milano (Palazzo Reale) e Roma (Palazzo Bonaparte) hanno varcato la soglia della mostra riguardante Edvard Munch; i numeri parlano di 276.805 persone per Milano e 259.476 per Roma, per un totale di 536.281, tra italiani e stranieri.
La tappa fu inaugurata con grande presenza delle istituzioni, con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la regina Sonja di Norvegia, data la collaborazione effettuata con il museo Munch di Oslo e le origini chiare dell’artista.
Iole Siena, presidente di Arthemisia (organizzatrice dell’esposizione), ha così espresso la sua felicità: “Il successo per me è leggere le parole commosse dei visitatori, osservare le persone che si stupiscono e piangono davanti alle opere, sapere che il nostro lavoro serve a tante persone per imparare, condividere e per conservare nel cuore un ricordo eterno. Questo è ciò che mi restituisce il senso del nostro lavoro”.
In special modo i numeri parlano di 200mila turisti stranieri e 320mila italiani, con più di 3.500 classi di scuole di ogni ordine e grado coinvolte, per ammirare le opere incredibili di uno degli esponenti più grandi dell’Espressionismo.
La curatrice dell’evento è stata Patricia G. Berman, tra le più grandi studiose al mondo di Munch, con la collaborazione scientifica di Costantino D’Orazio.