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Turismo congressuale 2024: Italia prima in Europa e seconda solo agli USA

“I numeri parlano chiaro l'Italia è non solo competitiva, ma in forte accelerazione”. Ospite di 635 congressi internazionali, l’Italia batte i competitor europei e si avvicina agli States

Turismo congressuale 2024: Italia prima in Europa e seconda solo agli USA
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21 Maggio 2025 - 14.13 Culture


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Con 82 congressi in più rispetto al 2023, l’Italia ha ospitato nell’ulimo anno 635 congressi, stabilendosi così, secondo la classifica Icca 2024 Icca (International Congress and Convention Association), come uno degli inconfutabili protagonisti della meeting industry globale.

La classifica Icca misura quelle iniziative di complessa organizzazione e rilevanza internazionale che sono indice della destrezza di un paese nel promuoversi come attrattivo, affidabile e capace di inserirsi abilmente in una rete globale di relazioni, strutture e know-how.

Spinti dalla competizione, tutti i Paesi cercando di investire per essere ospiti di tali eventi strategici, e fra questi l’Italia si presenta come leader indiscussa in Europa, rappresentata con 20 città nella Top 300 Icca (numero più alto al mondo) e 24 nella Top 400 Icca. Fra le più città italiane più performative c’è Roma, che entra al nono posto nella top 10 mondiale con 114 congressi, Milano con 100, ma anche Bologna, Napoli, Firenze e Torino. 

“I numeri parlano chiaro – commenta la presidente di Convention Bureau Italia Carlotta Ferrari – l’Italia è non solo competitiva, ma in forte accelerazione. Cresciamo più dei nostri competitor europei e ci confermiamo in una posizione di leadership globale. Roma e Milano fanno un salto importante, ma è tutto il sistema che dimostra maturità, capacità di adattamento e visione”. Di fatti, seconda solo agli USA con 709 congressi “L’Italia si conferma leader europeo e seconda destinazione al mondo nel turismo congressuale – spiega la ministra del Turimo Daniela Santanchè – avvicinandosi al primato degli Stati Uniti e distanziando ulteriormente la Spagna”.

La ministra prosegue commentando come tale risultato dimostri quanto il turismo sia indispensabile per il nostro Paese e dello stesso avviso pare Carlotta Ferrari che ricorda quanto “questo risultato è frutto di un lavoro strutturato e di una strategia condivisa, che passa anche dal progetto Italian Knowledge Leaders, riconosciuto dalla stessa Icca come esempio virtuoso. È fondamentale continuare su questa strada, rafforzando la collaborazione tra pubblico e privato, e valorizzando il capitale intellettuale del Paese. Restare ai vertici richiede investimenti, ma anche ambizione. E la sensazione è che il meglio debba ancora arrivare”.

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