di Antonio Mazzolli
Lui che è un italiano di seconda generazione sente probabilmente più suo il tema dell’immigrazione, dei migranti, di chi lotta per riuscire a sopravvivere.
Il rapper Ghali ha acquistato un’imbarcazione ausiliare a sostegno della Mare Jonio, nave della ong Mediterranea Saving Humans che opera nel Canale di Sicilia per riuscire a salvare quante più vite possibili, di quelle dirette dall’Africa al nostro paese.
L’imbarcazione si chiamerà Bayna, esattamente come un suo brano nell’ultimo album “Sensazione ultra”. La traduzione di questo titolo è “vederci chiaro”.
L’artista ha spiegato tutto sul suo profilo Instagram: “Fin da bambino, questo è un argomento sempre presente nella mia vita, amici, cari e parenti sono stati colpiti e traumatizzati da quello che succede ogni giorno nel Mediterraneo. Ogni anno muoiono centinaia di persone in mare, si stima che siano morte circa 850 persone solo dallo scorso gennaio, e che circa 16 mila siano stati illegalmente respinti in Libia”.
Ghali ha spiegato i motivi della sua operazione, puntando anche il dito contro le scelte politiche in tema immigrazione degli ultimi anni: “Questo è un tema di cui si parla poco nel nostro Paese, per questo ho deciso di sostenere Mediterranea Saving Humans donando un’imbarcazione che permetterà al team di proseguire le missioni di soccorso nei prossimi mesi, perché ogni nave di salvataggio in più in mare può fare la differenza tra la vita e la morte per migliaia di donne, uomini e bambini in viaggio. Mi sembra assurdo dover ripetere che salvare vite debba avvenire prima di qualsiasi scelta politica”.
In parallelo all’acquisto di questa imbarcazione, è partita anche una raccolta fondi per aiutare la ong: servirà al rinnovamento delle dotazioni di sicurezza della Mare Jonio: due nuovi gommoni veloci di soccorso e relativi dispositivi.