Zucchero: “Il Papa è l’unico politico, difenda i migranti a Bruxelles” | Giornale dello Spettacolo
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Zucchero: “Il Papa è l’unico politico, difenda i migranti a Bruxelles”

Il musicista in un doppio concerto in piazza San Marco a Venezia definisce dannosi i talent: “Tutto è omologato nella musica di oggi”

Zucchero: “Il Papa è l’unico politico, difenda i migranti a Bruxelles”
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4 Luglio 2018 - 17.06


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“L’unico politico carismatico in Italia è il Papa. E come capo di Stato, invece di dire che gli dispiace per gli immigrati che muoiono, vada a Bruxelles”. Invoca l’intervento di Bergoglio in difesa dei migranti che affogano nel Mediterraneo Zucchero, musicista e cantante che porta impressa fino al midollo la musica afroamericana e la cultura black.
L’artista lo ha dichiarato all’Ansa da Venezia, dove ha tenuto ieri 3 luglio (con replica il 4) un concerto di tre ore in piazza San Marco all’insegna del suo rock e del suo blues così sanguigni e appassionati.

Per l’artista “è tutto omologato. Le major non firmano più per artisti che hanno bisogno di tempo per sfondare ma per queste porcate di talent show. Siamo rovinati. De Gregori, Battisti, non sarebbero mai esistiti oggi. Forse Ligabue perchè coesiste con tutti”. Secondo Zucchero i talent fanno danni alla musica e difende la pratica dei duetti tra artisti. Per il cantante “è difficile pensare che rimanga qualcosa di quello che si sente anche in radio. Robaccia”.

 

 

 

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