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Luca Seta live all'Auditorium Parco della Musica di Roma

Venerdì 20 maggio 2016 alle ore 21.00 il cantautore è in concerto con In Viaggio con Kerouac, insieme a lui l'attore e autore di canzoni Massimiliano Varrese.

Luca Seta live all'Auditorium Parco della Musica di Roma
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19 Maggio 2016 - 11.54


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La musica di Luca Seta ([url”LEGGI QUI LA NOSTRA INTERVISTA”]http://giornaledellospettacolo.globalist.es/Detail_News_Display?ID=89800&typeb=0&15-04-2016–luca-seta-un-viaggio-tra-cinema-e-musica[/url]) conquista il prestigioso palco dell’Auditorium Parco della Musica di Roma: venerdì 20 maggio 2016 alle 21.00 il cantautore è in concerto con “In Viaggio con Kerouac”, una tappa importante che segna un riconoscimento artistico per il crescente successo della sua tournée live.

A un mese di distanza dall’uscita al cinema di “Infernet”, film premiato da pubblico e critica che consolida la sua carriera attoriale, Luca Seta torna in scena come cantautore, con la partecipazione straordinaria di Massimiliano Varrese, attore e autore di canzoni, in un concerto-spettacolo evocativo della beat generation, che intreccia musica, letteratura, teatro e poesia. “Con Massimiliano ci capiamo al volo sul palco – commenta Seta – ci accomuna il ‘fuoco’ creativo, l’entusiasmo nel condividere idee, musica, esperienze”.

Questa corrispondenza tra arti è metafora di tutta l’esperienza professionale di Luca Seta, “Non mi sono mai fermato a pensare in che modo esprimermi – commenta l’artista – ma ho colmato l’urgenza di farlo, che fosse su un palco di teatro, dietro una cinepresa, con una chitarra o una penna. Mi piace l’idea di lavorare sull’oggi per costruire il domani, dato che il passato non si può cambiare e il futuro non si può prevedere e per questo è importante, più che cogliere, comporre l’attimo” .

Le canzoni di “In Viaggio con Kerouac” fotografano attimi, momenti di vita ed emozioni in istantanee dalle sfumature vivide e audaci. Immaginario che trova piena espressione musicale in ritmi multiformi tra Pop, Jazz, Folk e Reggae, grazie al supporto di una band raffinata formata da 5 jazzisti: Simone Maggio al pianoforte, Mauro Gavini al basso, David Giacomini alla chitarra, Saverio Federici alla batteria, con la direzione artistica di Gabriele Buonasorte sassofonista e arrangiatore del disco (GJ Sound).

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