Oggi a Roma avrebbe dovuto fare una coronarografia (esame approfondito e invasivo che serve per studiare lo stato delle coronarie, ovvero le arterie che portano sangue al cuore). Negli ultimi tempi aveva avuto delle avvisaglie che qualcosa non andava. Ma quella visita non c’è mai stata. Pino Daniele è morto ieri sera all’ospedale Sant’Eugenio. Notizia questa confermata dal direttore generale Carlo Saitto della Asl Rm/C, il quale ha detto che l’artista napoletano è spirato alle 22,45.
Funerali a Roma I funerali del cantautore si svolgeranno mercoledì mattina alle 12 al Santuario del Divino Amore a Roma. Poi il cantante dovrebbe essere sepolto nel cimitero di Talamone, nel comune di Orbetello (Grosseto). Il sindaco di Orbetello, Monica Paffetti spiega di aver “ricevuto la richiesta da parte della famiglia di Pino Daniele per dare il via libera alla sepoltura nel cimitero di Talamone. E da parte nostra c’è stato subito l’assenso”. Pino Daniele era residente nel comune di Orbetello e viveva in una villa nelle campagne tra Orbetello e Magliano, in Maremma.
La figlia distrutta dal dolore Ciao mia grande roccia. Grazie per avermi accompagnato questi 18 anni della mia vita, mi mancherai ogni giorno. Mi mancheranno i tuoi sorrisi, i tuoi consigli, ma soprattutto i tuoi abbracci. Quelli calorosi, avvolgenti e protettivi alla “ci sono io per te”. Anche se adesso starai facendo lo scugnizzo da qualche altra parte, sappi che qui avremo sempre bisogno di te. Adesso suonerai la tua chitarra lassu’, e farai sognare gli angeli con la tua musica, esattamente come hai fatto con noi quá. Fai buon viaggio…Tiamo.
Parla il cardiologo Pino Daniele ”è giunto cadavere al Pronto Soccorso dell’Ospedale S. Eugenio di Roma”. Ad affermarlo è il cardiologo del cantante, Achille Gaspardoni, Direttore UOC di Cardiologia all’Ospedale S. Eugenio. ”Sono state fatte tutte le manovre di rianimazione – ha aggiunto – ma Pino Daniele era già morto”. La vita di Pino Daniele ”era appesa a un filo e lui lo sapeva bene. Ogni giorno era un giorno di vita in più guadagnato” ha poi aggiunto il cardiologo che esprime ”grandissima tristezza”, pur sottolineando che ”purtroppo, la fine era nell’evoluzione stessa della malattia” dell’artista.
La notizia. La scomparsa dell’anima blues è stata annunciata su Instagram da Eros Ramazzotti (“Anche Pino ci ha lasciato. Grande amico mio ti voglio ricordare con il sorriso mentre io, scrivendo, sto piangendo. Ti vorrò sempre bene perché eri un puro ed una persona vera oltre che un grandissimo artista. Grazie per tutto quello che mi hai dato fratellone, sarai sempre accanto al mio cuore. Ciao Pinuzzo…”). Pino Daniele, che ha avuto un malore mentre si trovava nella sua residenza maremmana alla Barca del Grazi, tra Magliano in Toscana e San Donato, è giunto al nosocomio capitolino in arresto cardiaco. La situazione che si è presentata davanti ai medici era disperata. Il cantante è stato subito sottoposto a rianimazione cardiorespiratoria, ma per lui non c’è stato niente da fare.
Il giallo. Ci sono dei contorni che restano da capire. La Asl di Grosseto, con un medico a bordo, ha affermato che una ambulanza stava viaggiando verso l’abitazione di Pino Daniele. Il mezzo del pronto soccorso è stato poi fermato a pochi minuti dalla Barca del Grazi. A quanto pare, i familiari avrebbero deciso di portare Pino Daniele a Roma, da un medico di fiducia. Tra l’altro, come riportato da Il Mattino, la vettura nella corsa disperata avrebbe anche forato.
Il cordoglio.Adesso la salma di Pino Daniele è nella sala mortuaria del Sant’Eugenio. La camera ardente è stata allestita ma è aperta solo ai familiari. Sul posto alcuni amici del musicista. Uno dei primi ad arrivare è James Senese. Ancora non è chiara la data del funerale. Anche perché c’è da capire se verrà sepolto a Talamone, in provincia di Grosseto. Questa, infatti, è la volontà da parte dei familiari. Tanti i messaggi di cordoglio sui social network. Claudio Baglioni, su Twitter, ha scritto “Pino lascia così tanto di sè che forse ci accorgeremo un po’ meno della sua assenza. Ma l’abbraccio e la risata chi ce li ridà?”. Antonello Venditti, su Facebook, commenta “non ho più lacrime”. Così, invece, Fiorella Mannoia “Pino Daniele ci ha lasciato. Un dolore immenso, sono attonita, non trovo altre parole. Ciao amico mio”.
L’esordio del musicista è del 1970 con “Terra Mia”. Sono stati tantissimi i brani di successo: ‘Na tazzulella ‘e cafè, Napul è, Je so’pazz, 0′ scarrafone, Amore senza fine, Pigro, Il sole dentro me.