Com'è rock Lucio Battisti | Giornale dello Spettacolo
Top

Com'è rock Lucio Battisti

Mogol ha presentato l'album Le canzoni di Mogol-Battisti in versione rock new era: 'Se Lucio fosse ancora vivo, questo disco lo avrebbe fatto lui'.

Com'è rock Lucio Battisti
Preroll

GdS Modifica articolo

18 Novembre 2014 - 10.08


ATF

“Se Lucio fosse ancora vivo, questo disco lo avrebbe fatto lui”. Così Mogol ha presentato l’album, da lui stesso prodotto e registrato al Cet, dal titolo “Le canzoni di Mogol-Battisti in versione rock new era”, un lavoro che, come dice il titolo stesso, ripropone 12 successi della coppia più amata della canzone italiana, rivisitati in chiave rock. “Lucio è sempre stato avanti – ha ricordato Mogol -, e l’idea è nata pensando a come le canzoni di Battisti siano ancora valide e abbiano resistito al tempo”.

I brani sono stati arrangiati nuovamente da Massimo Satta, docente della scuola umbra, insieme al pianista Gioni Barbera e al pianista e fonico Stefano Pettirossi, anche loro insegnante al Cet, scuola fodata da Mogol. A cantare le canzoni è Kocis (Lorenzo Campani), ex allievo, che ha collaborato con Roby Pellati, storica bacchetta di Ligabue, Max Gabanizza, pianista e collaboratore di Mauro Pagani e Giovanni Marani, oltre alle voci soliste di Deborah Johnson, figlia di Wess e nipote di Orlando Johnson (leader dei Platters) e Randy Roberts, figlio di Rocky Roberts.

“Era un progetto che mi attraeva molto – ha affermato Giulio Rapetti, ai più noto come Mogol – ma di cui confesso, avevo un certo timore: la realizzazione discografica delle canzoni mie e di Lucio in una nuova versione… In versione rock new era. L’idea è nata pensando a come i brani di Battisti siano ancora validi e abbiano resistito al tempo. Ma il mondo si evolve e io volevo dar loro una nuova vita, farli conoscere ai giovani, renderli più vicine a loro”.

Da “Fiori rosa, fiori di pesco” a “Mi ritorni in mente”, “Sì, viaggiare”, “Pensieri e Parole” e “La canzone del Sole”. “Sono state scelte dai ragazzi che ci hanno lavorato – ha sottolineato Mogol -. Io ho solo chiesto di togliere ‘Giardini di marzo’ e inserire ‘Con il nastro rosa’ che mi sembrava più adatta. Alcune come ‘Insieme a te sto bene’ sono già nate rock”.

Native

Articoli correlati