Un concerto che suonerà come un messaggio di pace, uno strumento di riavvicinamento fra popoli in conflitto: ecco che cosa si propone di fare all’apertura la festa dell’Unità di Bologna. Mercoledì il programma sarà aperto da ‘There must be another way’, progetto che vede sullo stesso palco la cantautrice israeliana Noa e la cantante palestinese Mira Awad.
Noa e Mira hanno iniziato a lavorare insieme nel 2009, anno in cui hanno presentato all’Eurovision Song Contest, in programma a Mosca, la canzone ‘There must be another way’. A distanza di anni, “il concerto assumerà ancora – e mai come in questo momento hanno spiegato in una nota gli organizzatori del Partito democratico – un alto valore simbolico, divenendo soprattutto un potente messaggio di dialogo e non violenza in Medio Oriente”.
Impegnate da anni, non solo attraverso la musica, a diffondere messaggi di dialogo interculturale e interreligioso fra i loro popoli, Noa e Mira Awad, continua l’organizzazione, “sono la dimostrazione che la convivenza pacifica non è solo l»altrà strada, ma l’unica giusta strada da percorrere”. Il concerto comincerà alle 21 nella piazza centrale della Festa, al Parco Nord di Bologna, con ingresso gratuito.
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