Erri De Luca ha voluto con un breve e inteso post apparso sul blog della “Fondazione Erri De Luca” il suo amico [url”Gianmaria Testa, cantautore 57enne morto oggi dopo una lunga malattia”]http://giornaledellospettacolo.globalist.es/Detail_News_Display?ID=89412&typeb=0&addio-a-gianmaria-testa-cantautore-e-poeta-degli-ultimi[/url].
Ecco che cosa ha scritto lo scrittore, accompagnando le sue parole con una fotografia in cui è con il cantautore:
Allora compagno, non ci abbracceremo più. Non abbiamo creduto ai generosi tempi supplementari dell’aldilà, perciò ci siamo abbracciati al termine delle nostre serate su un palco. Erano precedute da una cena e dal vino, che ci seguiva anche sulla pedana della ribalta. Ci siamo abbracciati, cento, mille volte, il mio braccio ha lo stampo della tua spalla, il tuo braccio della mia. Usciva, dal fascio di luce senza inchini, salutando con il verso di una tua canzone:e con la mano, che non veda nessuno,
con questa mano ti saluterò.
Erri