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Megan Fox: «Essere madre mi ha cambiato la vita»

La sexy attrice ha posato per Cosmopolitan a pochi mesi dalla nascita del suo secondo bambino: «I miei figli sono l’unica cosa a cui penso».

Megan Fox: «Essere madre mi ha cambiato la vita»
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14 Luglio 2014 - 13.17


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Megan Fox, che il 18 settembre 2014 tornerà nei cinema italiani con Tartarughe Ninja di Jonathan Liebesman, ha sfoggiato una linea invidiabile sul nuovo numero di Cosmopolitan (versione Usa), nonostante abbia partorito solo da pochi mesi. L’attrice, 27 anni, è mamma di due bambini e ha voluto confessare le gioie della maternità e come questo nuovo status le abbia completamente cambiato la vita.

“Ho sempre voluto dei bambini – ha dichiarato Megan Fox – e per me era molto importante trovare il momento giusto. La maternità ti cambia la vita. Avere figli mi ha cambiato completamente. Mi sento come se stessi vivendo in un corpo completamente diverso da quello che avevo prima: i miei capelli e la mia pelle sono diversi, il mio stesso corpo reagisce in modo nuovo al cibo e all’esercizio fisico. Rispetto a prima però, mi sento molto più in forma adesso. Sono stanca, ma sono anche molto felice di avere i miei due figli “.

A livello emotivo, osserva l’attrice, la maternità l’ha aiutata a riordinare le sue priorità: “I miei figli sono l’unica cosa a cui penso per la maggior parte del tempo. Il mio obiettivo è guidare i miei figli per fargli trovare la loro strada. Devono scoprire ciò che vogliono essere e che cosa hanno bisogno. Essendo una persona molto spirituale, so che potrò aiutarli per fargli ottenere solo il meglio da loro stessi”.

Inoltre, ha confessato l’attrice di essere cambiata anche caratterialmente: “Essere madre mi ha insegnato ad essere altruista con le mie cose, la mia vita e il mio tempo. Mi ha fatto rivedere la mia carriera, perché voglio passare tanto tempo a casa e posso accettare solo progetti che si adattano al mio nuovo stile di vita. Posso lavorare su set dove accettano che ci siano anche i miei figli. Del resto – conclude l’attrice – i set cinematografici non sono certamente il posto migliore per far crescere i propri figli”.

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