Per Sabina Guzzanti i social sono un ricettacolo di odio e degrado da evitare. All’università della Sapienza di Roma ha fatto un incontro per presentare un laboratorio di satira e comicità.
Come riferisce l’Ansa, ha detto che i social sono teatro di “prendono forma manifestazioni di rabbia aberranti” per cui lei ne sta fuori. Per l’artista “hanno contribuito enormemente al degrado umano e culturale che stiamo vivendo, che hanno impoverito il dibattito politico” e, non meno dannoso, tolgono tempo ” alla partecipazione attiva, allo scendere in piazza, al parlare con altre persone”. L’attrice non demonizza internet, tutt’altro, ma “i social sono dannosi a livello umano e sociale”.
Sabina Guzzanti ha rivelato di scrivere un nuovo film, che un’artista non deve fare solo satira, una forma che “non deve servire a odiare ma a dire ‘io non ho paura di te perché mi fai ridere'”.