Anche Michael Douglas entra nell’ormai affollato club dei ‘molestatori sessuali famosi’. Ma, contrariamente a quanto sta accadendo negli ultimi mesi, a rivelarlo è stato lui stesso, nel corso di una intervista al sito Deadline, quando ancora la notizia doveva essere resa pubblica. Si tratta di accuse di una presunta cattiva condotta sessuale mosse nei confronti dell’attore da parte di una sua ex dipendente. Fatti che risalirebbero ad una trentina d’anni fa e che Douglas, nel respingerle, definisce ”un incubo”.
Michael Douglas ha appreso i fatti da un giornalista di Hollywood reporter che stava indagando sul caso e voleva una sua risposta. Anche la rivista Variety avrebbe sentito parlare della storia e ci stava lavorando su.
Secondo l’attore, che ha 73 anni, una donna che ha lavorato per lui negli anni ’80 lo incolpa di essersi masturbato davanti a lei. “È una bugia dalla A alla Z”, ha detto a Deadline.
Michael Douglas ha ricordato la sua esperienza professionale per difendere il suo onore: “Posso vantarmi di aver sostenuto il movimento femminista. […] Ho avuto una ventina di donne dirigenti che hanno lavorato per la mia azienda. Ho collaborato con più di 20 produttori di donne nei film. Ed è senza dimenticare tutte le attrici con cui ho lavorato “.
“Come posso trovarmi, dopo una carriera di 50 anni in questo settore, ad incontrare qualcuno che era il mio dipendente 33 anni fa, che potrebbe essere stato scontento di essere licenziato, e di cui non ne ho sentito parlare per 32 anni?”, si è chiesto l’attore.
