Il Toronto Film Festival comincia con una rivoluzione rosa

Attesi 350 mila spettatori, dopo il piccolo calo (tremila in meno) registrato nell'edizione del 2016.

Il Toronto Film Festival comincia con una rivoluzione rosa
Preroll AMP

GdS Modifica articolo

8 Settembre 2017 - 11.42


ATF AMP

La 42/ma edizione del Toronto International Film Festival comincia oggi con un programma fitto di proiezioni, 260 in undici giorni. Attesi 350 mila spettatori, dopo il piccolo calo (tremila in meno) registrato nell’edizione del 2016. E molti dei film sono diretti da donne, perché questo vuole essere il nuovo indirizzo della rassegna.
Quest’anno, a fare da traino, la presenza di molte stelle di tra cui George Clooney e Angelina Jolie.
Alcuni dei film che saranno proiettati arrivano a Toronto dopo essere passati da Venezia, come il controverso ”Madre!” di Darren Aronofsky, interpretato da Jennifer Lawrence e Javier Bardem, che sulla laguna è stato subissato di fischi e risate per una trama ambiziosa, ma arruffata e spesso ad un passo dal ridicolo.
Altro film reduce da Venezia è ”Suburbicon”, un film dei fratelli Cohen, diretto da George Clooney, interpretato da Matt Damon e Julianne Moore in grande forma.
Alla rassegna torontina partecipa, come regista, anche Angelina Jolie, con due film, uno dei quali racconta la storia di una bambino-soldato in Cambogia.
Molta attesa intorno al film ”Ava”, una coproduzione canadese-iraniana diretto da Sadaf Foroughi.
Il cartellone dei film in programma per l’edizione 2017 del Toronto Film Festival sottolinea la scelta degli organizzatori di aumentare considerevolmente la presenza di donne. “Il fatto che il TIFF, un grande festival, prenda la responsabilità della parità, dovrebbe servire da esempio per il resto del settore”, ha commentato l’attrice e produttrice indiana Priyanka Chopra.
A conferma del nuovo indirizzo del Tiff il fatto che il 33 per cento dei film presentati sono diretti da donne, cioè il 5 per cento in più rispetto all’edizione dello scorso.
Questo, secondo Piers Handing, amministratore delegato del Tiff, ”riflette ciò che sta accadendo nell’industria cinematografica. Tante più donne dietro le cineprese, tanto maggiore sarà il posto che verrà loro dato al festival”.
Lo stesso Handling ha annunciato che gli organizzatori del Tiff, intendono ampliare le occasioni di cinema durante tutto l’anno. Vogliamo, ” offrire più esperienze uniche agli amanti del cinema durante tutto l’anno”.
Magari utilizzando la Cinesphere, il primo teatro che in modo permanente ha utilizzato il sistema Imax in Canada. La sala, costruit anel 1971, era chiusa dal 2012 per lavori di ristruzzurazione ed oggi è tra le location delle proiezioni dell’Tiff.

Top Right AMP
FloorAD AMP
Exit mobile version