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Biografilm 2016: omaggio a Valerio De Paolis

Il Festival celebra l’impegno del fondatore di Bim Distribuzione e Cinema conferendogli il Celebration of Lives Award.

Biografilm 2016: omaggio a Valerio De Paolis
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25 Maggio 2016 - 18.22


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In programma a Biografilm, tre dei grandi film che Valerio De Paolis ha saputo portare in Italia negli anni. Tra questi, I, Daniel Blake, il nuovo di Ken Loach, fresco della Palma d’Oro all’ultimo Festival di Cannes.

Biografilm Festival è lieto di annunciare che quest’anno celebrerà il lavoro di Valerio De Paolis, celebre distributore di cinema indipendente e d’autore in Italia, fondatore di Bim Distribuzione e Cinema, con un omaggio a lui dedicato, proponendo o riproponendo su grande schermo tre grandi film che negli anni ha saputo portare al pubblico italiano.

A De Paolis sarà inoltre consegnato il Celebration of Lives Award, il premio che Biografilm dedica ai grandi narratori che con le loro opere e la loro vita hanno lasciato un segno profondo nella storia contemporanea. Una premiazione che sarà anche un modo per festeggiare la recentissima vittoria a Cannes di I, Daniel Blake, il nuovo film di Ken Loach che sarà distribuito in Italia da Cinema, seconda Palma d’Oro per Ken Loach e tredicesima per De Paolis.

Nell’ambito dell’omaggio a De Paolis, sarà possibile rivedere in sala a Biografilm Il profeta, di Jacques Audiard, vincitore del Gran Premio della Giuria a Cannes 2009 e di ben nove premi César, e Turner, di Mike Leigh, con la straordinaria interpretazione di Timothy Spall, Miglior Attore protagonista a Cannes 2014.

Infine, il terzo film dell’omaggio sarà proprio I, Daniel Blake, che sarà presentato a Biografilm per un evento speciale sabato 11 giugno alla presenza, ovviamente, dello stesso De Paolis.

Valerio De Paolis

Celebre distributore di cinema indipendente e d’autore in Italia. Quando Valerio De Paolis ha fondato la casa di distribuzione BIM, nel 1983, il concetto della “piccola” società che sfidava le major con film “da festival” era a dir poco di nicchia. Di crisi delle sale si cominciava a parlare già allora e nessuno, in ogni caso, si metteva contro i giganti.

De Paolis lo ha fatto. E per oltre trent’anni ha continuato a vincere le sue sfide, inanellando successi anche imprevedibili, fino a permettersi, con l’entusiasmo di un ragazzino, di creare nel 2015 una nuova società tutta sua, Cinema, dopo la cessione della BIM ai francesi di Wild Bunch.

Appassionato collezionista d’arte contemporanea, De Paolis ha “collezionato” anche Palme, Leoni, Orsi di metallo pregiato. Il pubblico italiano gli deve molto: senza di lui chissà se conosceremmo così bene nomi come Ken Loach, i Dardenne, Leigh o Audiard. E chissà se si sarebbe affermato anche da noi il nuovo cinema orientale, da Zhang Yimou a Chen Kaige agli iraniani (non è un caso che il primo titolo distribuito da Cinema sia stato Taxi Teheran di Panahi).

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