Si è tenuta ieri, mercoledì 18 maggio 2016 alle 15.30 al Riot Studio a Palazzo Marigliano di Napoli, l’assemblea generale del Comitato per la Legge Regionale sul Cinema in Campania (CLERCC), fondato sulla base del documento sottoscritto da oltre 300 operatori e professionisti del settore. Sono intervenuti oltre 100 operatori.
Nell’incontro si è preso atto innanzitutto che, dopo il vasto e lungo dibattito di questi mesi, addirittura anni, a esattamente sei mesi dalla riunione in Regione il 18 dicembre 2015 dove fu comunicato che sarebbero stati ripristinati i sei milioni di euro stanziati della DGR n. 244/2013 afferenti alla Programmazione Europea 2007-2013, non ci sono ancora segnali concreti per il comparto cinematografico e audiovisivo.
Il fatto è eclatante anche alla luce delle ultime notizie da Cannes dove mentre la nostra Film Commission è assente per motivi economici il Lazio presenta il nuovo fondo di coproduzione per il cinema Roma Berlino e aumenta la dotazione annuale a 23 milioni per il cinema.
Durante l’assemblea è stato registrato l’atto costitutivo del Comitato con scadenza aprile 2018 e dello Statuto e c’è stata la presa d’atto della nomina dei portavoce all’interno del coordinamento eletto nella scorsa assemblea: presidente Antonella Di Nocera vicepresidente Antonio Borrelli tesoriere Giuseppe Colella, gli altri membri del coordinamento: Edoardo De Angelis ([url”LEGGI QUI LA NOSTRA INTERVISTA)”]http://giornaledellospettacolo.globalist.es/Detail_News_Display?ID=90363&typeb=0&de-angelis-la-politica-non-sa-leggere-la-realta-[/url] Maurizio Gemma, Davide Mastropalolo, Eduardo Ronca, Massimiliano Pacifico Fabiana Sera, Luigi Scaglione, Ilaria Stefanini, Raffaele Esposito, Arturo Lando.
Nell’l’Assemblea è stata analizzata la delibera del 8 marzo della Giunta sul comparto cultura dove 6 milioni su 82 sono destinati alla voce cinema e produzioni audiovisive. Su questo in generale è importante sottolineare, a parte i numeri, che la modalità di fondo è che la politica ad un certo punto sceglie senza criteri chiari, non essendoci una legge di riferimento. Questo si ripete da decenni. La legge consentirebbe delle regole chiare e soprattutto l’obbligo di finanziare stabilmente. Ed è questo il nostro obiettivo. Nel merito dei 6 milioni, a differenza delle dotazioni date agli enti è la cifra su cui ci saranno dei bandi ma a questo punto non saranno più solo per la produzione (come erano quelli della delibera 2013 andati perduti) ma per tutto il comparto, quindi anche le sale?
In conclusione sui bandi per i 6 milioni si è dovuto attendere il parere del CIPE sulla delibera 8 marzo, ma nel frattempo non si sono studiate impostazioni per farli. Quindi non ci sono novità.
Per quanto riguarda la legge è stato detto che esiste una bozza ma che ora si aspetta il DDL Franceschini ma che si elaborerà insieme alla altre su Spettacolo dal vivo e quindi si conta di averla per dicembre 2016 (a dicembre si era detto maggio 2016).
Per il futuro il Comitato vista la solidarietà nazionale anche delle Film Commission farà partire campagne per appellarsi anche al Ministro Franceschini e al Presidente della Repubblica sul tema della regione che non sostiene il cinema. Rafforzerà campagne virali con Ashtag e testimonial
e indirà una giornata di mobilitazione con evento in varie forme a giugno. Inoltre collaborerà con Film Commission per aggiornamento production guide del comparto.
Resta, dunque, fermo e chiaro l’obiettivo di CLERCC, ovvero l’approvazione da parte della Regione Campania di una legge sul cinema fatto che è diventato ormai eclatante di fronte al tesoro di talenti e progetti che esiste in questo territorio.