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Zalone: la detenzione deve avere una funzione rieducativa

Su richiesta del ministro della Giustizia Andrea Orlando, Checco Zalone lancia un video appello per la rieducazione nelle carceri italiane.

Zalone: la detenzione deve avere una funzione rieducativa
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19 Aprile 2016 - 15.48


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“Il ministro Orlando mi ha detto che sta tentando di parlare dei problemi della detenzione in carcere, ma non se lo caga nessuno perché non fa audience. Il ministro mi è stato simpatico, poi sono andato su Wikipedia per vedere la sua faccia perché non ce l’avevo presente”.

Questo l’inizio del video appello di Luca Medici, Checco Zalone, pubblicato su Facebook dallo stesso Guardasigilli che ha aggiunto “Di carcere non ne vuole parlare nessuno, di pene alternative e funzione rieducativa della pena siamo in pochissimi”. Orlando ha poi ringraziato Luca Medici, “che ci mette la faccia, perché la sicurezza si fa con i diritti”.

Nel video, il comico pugliese evidenzia come la nostra Costituzione preveda per il carcere un ruolo rieducativo e non solo coercitivo: “La Costituzione dice che la detenzione deve avere anche una funzione rieducativa. Purtroppo sappiamo che non è così, perché tendiamo ad allontanare le persone che hanno avuto una condanna. Mi piacerebbe che una persona che ha scontato la sua pena possa un giorno essere ricevuto da un direttore di una banca e le venga accordato il mutuo. Oppure che un politico venga votato perché è stato in carcere, essendo stato rieducato. Invece oggi sappiamo che è il contrario: uno prima viene eletto, viene diseducato e poi va in carcere”.

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