In prossimità dell’uscita nelle sale italiane di “Benvenuti… ma non troppo”, commedia francese diretta da Alexandra Leclère, in arrivo nei cinema il 28 aprile 2016, la società di distribuzione cinematografica Officine UBU e Croce Rossa Italiana portano all’attenzione del grande pubblico il tema delle persone senza dimora. Parte degli incassi del film sarà devoluta dal distributore alla Croce Rossa Italiana come contributo all’attività di assistenza ai vulnerabili che vivono in strada.
La Croce Rossa Italiana, da sempre impegnata sul fronte dell’accoglienza, fornisce con competenza, ogni giorno, una risposta concreta per alleviare la sofferenza umana. In particolare, da due anni in Italia la CRI, insieme con Land Rover, porta avanti “Le Strade della Solidarietà”, un progetto volto alla formazione di volontari specializzati che non si limitino, nel loro intervento, a ridurre il danno della vita in strada, ma accompagnino invece le persone senza dimora verso tutti quei servizi cui hanno diritto, fino alla piena inclusione sociale.
Sono 63 i Comitati della Croce Rossa Italiana che operano da nord a sud, raggiungendo 1600 persone, per un totale di 163mila prestazioni l’anno. Un dato in aumento negli ultimi 4 anni, in coincidenza con la crisi che ha colpito il nostro Paese e che ha fatto registrare una crescita sia del numero delle persone che vivono sotto la soglia di povertà, sia di quelle senza un tetto.
“Sono contento – ha dichiarato il Presidente della Croce Rossa Italiana Francesco Rocca – che questo film esca nel mese di aprile quando l’attenzione verso il tema delle persone senza dimora tende a scomparire dalle cronache dei giornali. Eppure le persone vivono in quelle condizioni tutto l’anno e i nostri volontari svolgono un servizio continuativo senza limitarsi a intervenire solo nei mesi più freddi. Apprezzo poi i toni leggeri del film, capaci di arrivare a un pubblico molto più ampio di quello già sensibile su questi temi”.
Ed è proprio con ironia e leggerezza che “Benvenuti… ma non troppo”, una commedia divertente e profondamente attuale, affronta il tema dell’accoglienza. A causa di un inverno particolarmente rigido, si immagina che il governo francese decida di emettere un decreto d’emergenza, in cui obbliga i cittadini proprietari di appartamenti con stanze libere ad accogliere le persone più disagiate che non possono permettersi un alloggio. Un vento di panico si scatena così in tutta la Francia, soprattutto al civico 86 di rue du Cherche Midi, dove sorge un lussuoso palazzo dell’area più esclusiva del centro parigino.
“Siamo profondamente onorati di questa collaborazione con Croce Rossa Italiana” – ha dichiarato Franco Zuliani – fondatore e amministratore di Officine UBU – “Il cinema è, da sempre, un’importante cassa di risonanza dei valori umani, nonché specchio della società e dei suoi mutamenti. Poter veicolare importanti tematiche come quella dell’accoglienza, grazie anche a un partner qualificato e autorevole come Croce Rossa Italiana, ci offre la possibilità di sensibilizzare il pubblico su questioni delicate e fondamentali”.