LVR Digital è una delle aziende italiane di riferimento per quanto riguarda la post produzione audiovisiva, con on un occhio di riguardo per la fiction. Novità e cambiamenti, come spiegato dal Ceo Gianmarco Vittori, in un settore che si sta evolvendo verso un approccio multiservice.
Quali sono le principali novità e innovazioni e come si sta modificando il vostro business in relazione all’evoluzione del settore?“L’accesso sempre più diffuso delle tecnologie di editing e color ha modificato molto il panorama dei laboratori per cui ci si spinge sempre più verso l’intervento sul set completando poi il lavoro in laboratorio. Le specializzazioni delle strutture stanno scomparendo per abbracciare un business che racchiude post produzione sia video che audio.
Credo che il passo più coraggioso oggi sia offrire al cliente un approccio multiservice, per cui in un unico luogo poter ottenere interamente la cura e gestione del prodotto, permettendo così una migliore economia dei costi”.
“La nostra società per anni ha avuto al centro della sua attività le lavorazioni legate alla fiction televisiva, quindi una serie di servizi che vanno dal conforming alla color, passando per gli effetti visivi. Sebbene rappresenti ancora il 50% del nostro fatturato, negli anni è cresciuto parallelamente quello dei “nuovi media” quindi tutte le attività legate al broadcasting e al cinema digitale. Sta ripartendo anche l’attività di restauro”.
Quali sono gli effetti speciali particolari che contraddistinguono la vostra attività?“Ormai in fase di ripresa si fa un uso massiccio della tecnica del green screen e noi interveniamo proprio in quel frangente ricreando sempre con il massimo fotorealismo parti del set che per diverse necessità non possono essere realizzate in fase di ripresa. Siamo anche attrezzati per poter girare i contributi mancanti e assistere il set nella realizzazione di Vfx complessi”.
Progetti per il futuro?“Attualmente stiamo collaborando con Telespazio e C.E.D.A.S per la consegna dei film nei cinema tramite rete satellite e terrestre. Il progetto Martcinema, ormai avviato da un paio di anni, ci vede come partner tecnologici di questa piattaforma. Forniamo alle distribuzioni, dei servizi aggiuntivi sviluppati in collaborazione con i partner, in modo da semplificare il loro lavoro”.
* Questo articolo è stato pubblicato sul [url”Giornale dello spettacolo”]http://giornaledellospettacolo.globalist.es/Detail_News_Display?ID=88984&typeb=0&speciale-matera-sfoglia-il-giornale-dello-spettacolo[/url] anno 72, n.1 del 2016