Oscar, altre star a favore del boicottaggio

Dopo Spike Lee e Michael Moore anche Will Smith e Mark Ruffalo scelgono di disertare la cerimonia degli Academy Awards perché 'troppo bianchi’.

Oscar, altre star a favore del boicottaggio
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22 Gennaio 2016 - 13.20


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Sono sempre di più le star di Hollywood che hanno scelto di boicottare gli Oscar perché’ troppo bianchi’. L’ultimo che ha fatto sapere che non farà parte della cerimonia, che si terrà il 28 febbraio a Los Angeles, è Will Smith. A tal proposito ha dichiarato: “Mia moglie non ci andrà, e sarebbe imbarazzante se mi presentassi con Charlize (Theron)”.
La moglie, Jada Pinkett Smith, era stata, infatti, tra i primi a decidere di boicottare gli Oscar, e ora anche il marito ha deciso di seguirla. “Saremmo a disagio a stare lì e a dire, ‘questo va bene'”, ha aggiunto.

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La polemica é partita dal regista newyorkese Spike Lee, che ha denunciato la mancanza di diversità all’ Academy, promotrice degli Oscar. “Com’è possibile che per il secondo anno consecutivo tutti i venti attori candidati siano bianchi? Noi non sappiamo recitare? Ed è meglio non andare a guardare le altre categorie”, ha scritto Lee, che doveva ritirare il premio alla carriera, uno degli Honorary Awards previsti per questa edizione.
Dopo questa dichiarazione l’hashtag #OscarsSoWhite è diventato uno dei più popolari di Twitter, e alla lista di chi ha scelto di disertare la cerimonia si sono aggiunti l’attore inglese David Oyelowo, protagonista del film ‘Selma’, Michael Moore e Mark Ruffalo, candidato per la sua interpretazione in Spotlight.

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