Gianni Rondolino si è spento a Torino alla soglia degli 84 anni. Storico del cinema italiano, professore ordinario di Storia e Critica del Cinema all’Università di Torino, autore di numerosi saggi e volumi.
La sua “Storia del cinema”, diventata “Rondolone” per le sue quasi 800 pagine, ha formato una generazione di studiosi di cinema, da Alberto Barbera a Steve Della Casa.
A lui si deve il Torino Film Festival che fondò nel 1981 con il nome di Festival Cinema Giovani.
La sua biografia procede parallela a quella della rassegna fino al 2006, quando si consuma lo “scontro” istituzionale che porterà alla burrascosa nomina alla direzione del festival di Nanni Moretti.
Le sue appassionate lezioni erano caratterizzate dalla chiarezza che ricercava sempre per coinvolgere appieno gli studenti. Lascia la moglie Lina, con la quale lo si poteva vedere nei festival internazionali, sempre alla ricerca di nuovi linguaggi.
