James Bond? Non potrebbe mai essere un vero agente segreto: parola del Secret Intelligence Service britannico (Sis). Se chiedesse una licenza, probabilmente non gli verrebbe assegnata, perché “manca di intelligenza emotiva”, perché non conosce il lavoro di squadra. A dirlo sono alcune fonti di intelligence che hanno bocciato Spectre, il 24esimo film sullo 007 più celebre al mondo.
La MI6, l’agenzia di spionaggio per l’estero della Gran Bretagna, sta in questi giorni selezionando nuovo personale, ma ha avvertito i candidati di distinguere finzione e realtà, perché la figura che stanno ercando è lontanissima da quella del Bond cinematografico: “Probabilmente – hanno fatto sapere da MI6 – Bond non avrebbe successo nel suo tentativo di entrare a far parte del Sis, qualora si facesse avanti. Il lavoro di squadra è centrale per la capacità del Sis di produrre intelligence, e gli eroi che lavorano da soli raramente riescono ad ottenere molto”.
I candidati che l’MI6 spera di reclutare, come ha spiegato il Telegraph, sono persone socievoli in grado di comprendere “l’aspetto umano” del lavoro di intelligence. James Bond al contrario lavora da solo e, come ha detto Daniel Craig che lo interpreta sul grande schermo, è “[url”un uomo misogino e solo”]http://giornaledellospettacolo.globalist.es/Detail_News_Display?ID=84337&typeb=0&02-09-2015–daniel-craig-contro-james-bond-e-misogino-e-sessista[/url]”.
James Bond non riuscerebbe a ottenere la licenza, nemmeno grazie ai suoi successi e al fatto di cavarsela sempre anche nelle situazioni più pericolose, perché “avere un alto grado di intelligenza emotiva è per il Sis altrettanto importante”. Le fondi di intelligente britannica hanno aggiunto: “Vogliono gente che abbia una reale passione per l’interazione umana, la comprensione degli altri e la gestione della natura a volte molto complessa delle relazioni umane”.
