Cinema versus stampanti 3D. Questa è la nuova minaccia per Hollywood: la pirateria targata 3D. Le stampanti di nuova generazione, infatti, potrebbero portare qualche grana all’industria cinematografica grazie alla loro capacità di replicare personaggi ed oggetti e di essere competitive nella battaglia dei prezzi.
La questione della pirateria – scrive il Wall Street Journal – è un problema che da tempo preoccupa Hollywood, anche se la vendita di prodotti fisici non sembrava subire il colpo. Invece sempre di più l’uso fai da te con le stampanti 3D rappresenta una valida alternativa all’oggettistica di Hollywood.
“Quando si acquistavano cd, il fatto che fossero un oggetto fisico presentava certe tutele. Quando la musica è stata digitalizzata è diventata solo informazione, con costi nulli per replicarla”, afferma Brett Danaher, professore del Wellesley College, esperto in pirateria e distribuzione digitale. “Ritengo che si possa fare un confronto diretto anche con le stampanti”.