Torna il Cagliari Film Festival

Tra il 10 ed il 31 luglio si svolgerà la seconda edizione di: Cagliari Film Festival - Itinerari tra fiction e documentari.

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8 Luglio 2015 - 13.55


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di Cristina Onnis

Tra il 10 ed il 31 luglio si svolgerà la seconda edizione di: Cagliari Film Festival – Itinerari tra fiction e documentari” organizzata dall’Associazione Culturale Tina Modotti. Promotrice della cultura in tutte le sue forme ed espressioni, attiva nella diffusione del cinema come bene culturale e patrimonio della collettività. La location della rassegna sarà il Chiostro e la piazza San Domenico, nel quartiere Villanova a Cagliari “per dare occasione di conoscere e vivere uno spazio della città talvolta poco conosciuto” spiega il direttore amministrativo e organizzativo Stefano Gregorini. L’ultima serata si svolgerà nel centro culturale artistico Campidarte a Ussana. “L’iniziativa -dice il direttore artistico Alessandra Piras- si ricollega alla manifestazione di alcuni anni fa, Campidano Film Festival a San Sperate, dove venivano proiettate opere prime accompagnate da mostre fotografiche come accade qui. Si potranno vedere diciotto film scelti tra i prodotti di giovani cineasti italiani e inediti internazionali, perché il cinema dev’essere uno strumento informativo e formativo, occasione di aggregazione e dialogo”.

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L’ingresso richiede un biglietto di 3.50€, e sarà inoltre possibile acquistare la tessera FICC (Federazione Italiana Circoli del Cinema), al costo di 10€, come sostegno al Cagliari Film Festival, in uno spazio che offre 110-120 posti.

Un carnet di film ricercati accompagnati da ospiti prestigiosi come lo storico Luciano Marroccu, il fotografo Marco Garofalo, il regista Daniele Gaglianone per offrire al pubblico aneddoti, retroscena dei film. Si inizia con la proiezione de Io sto con la sposa pellicola che mette in evidenza l’impegno civile, valore che appare anche nel documentario Qui che racconta ciò che accade nella Val Susa. A proposito del documentario osserva –lo storico e scrittore Luciano Marroccu- oggi può essere utilizzato come strumento attraverso cui scrivere, ad esempio l’esperienza coloniale dei sardi. Si racconta la Sardegna attraverso lo sguardo dell’autore David Herbert Lawrence analizzato dal regista Mark Cousins in 6 Desires. In prima visione a Cagliari La scuola d’estate di Jacopo Quadri. Si indagheranno le cause dello spopolamento in Sardegna attraverso il progetto culturale Gli Atlanti. Tracce d’identità di Vincenzo Ligios realizzato in collaborazione col padre Salvatore. Insomma un calendario caratterizzato dalla narrazione di diverse realtà accomunate dalla forte volontà di agire e reagire. Un tuffo verso un punto di vista insolito per riflettere.

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