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Il neorealismo si mostra alla Mole

La mostra, curata da Alberto Barbera, celebra i 60 anni dall'uscita nelle sale di 'Roma città aperta': sarà possibile visitarla fino al 29 novembre.

Il neorealismo si mostra alla Mole
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5 Giugno 2015 - 09.50


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Dal 4 giugno al 29 novembre 2015 il Museo Nazionale del Cinema di Torino ospita la mostra “Cinema Neorealista. Lo splendore del vero nell’Italia del dopoguerra” a cura di Alberto Barbera, con la collaborazione di Grazia Paganelli e Fabio Pezzetti Tonion.

A settant’anni dall’uscita nelle sale di “Roma città aperta” di Roberto Rossellini, il neorealismo continua a essere la stagione più conosciuta, amata e influente della storia del cinema italiano.

Attraverso fotogrammi e sequenze di film, documenti, manifesti, materiali pubblicitari, testi e sceneggiature originali, frammenti d’interviste, note di produzione, lettere e dichiarazioni, la mostra propone un’originale rilettura di quell’esperienza seminale, percorrendone le tappe più significative: dall’influenza di alcune esperienze anticipatrici degli Anni Trenta e dei primi Anni Quaranta (il Renoir di Toni, i film di De Robertis), alle figure centrali del neorealismo (Rossellini, De Sica, Visconti, Lattuada, De Santis, Lizzani), ai principali collaboratori (gli sceneggiatori come Suso Cecchi D’Amico, Sergio Amidei e Cesare Zavattin), per giungere sino all’eredità neorealista rintracciabile in numerosi film di autori del cinema contemporaneo di tutto il mondo.

La mostra accompagna il visitatore in un viaggio che parte dai prodromi di questa “rivoluzione” estetica, ben oltre il periodo specifico della sua attinenza. Perché il neorealismo ha condizionato profondamente lo sguardo del cinema, portando la ricerca del vero ad una purezza mai raggiunta prima. Se il neorealismo non è stato un movimento organico, è stato sicuramente una scuola nel senso più puro del termine, che ha imposto un preciso sguardo morale sul reale, pur declinandolo in un ricco registro di sfumature. La mostra mette in evidenza proprio questa pluralità, per cui ogni regista è espressione della sua poetica personale.

Nel mese di novembre 2015 il Cinema Massimo ospitterà una rassegna dedicata al cinema neorealista che propone i film più importanti del periodo abbinati ad opere successive, provenienti dalle più disparate cinematografie, e che dal Neorealismo, in modi diversi, traggono ispirazione.

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