Dal 22 aprile al 27 maggio 2015 torna Il Mese del Documentario – III edizione, uno sguardo d’eccezione sul cinema del reale contemporaneo, sulle sue storie e sui suoi modi di raccontare. Organizzata da Doc/it – Associazione Documentaristi Italiani in collaborazione con l’Associazione dell’Autorialità Cinetelevisiva 100autori, la manifestazione propone il meglio del documentario italiano con 70 proiezioni in 14 città, in Italia e in Europa. Un intero mese in cui saranno proiettati i cinque film finalisti che concorrono al Doc/it Professional Award per il miglior documentario dell’anno e in cui il pubblico potrà dialogare con i registi.
Sono 84 le opere che hanno partecipato a una prima selezione di un comitato scientifico composto da giornalisti, direttori di festival ed esperti di documentario che ha scelto i migliori 21 lavori da sottoporre alla seconda selezione. Più di 150 professionisti del settore hanno poi votato i migliori 5 documentari decretandone il vincitore.
Sono stati votati cinque stili diversi per cinque film che proclamano la crescente affermazione del documentario italiano. A cominciare da Sacro GRA di Gianfranco Rosi, opera simbolo per gli amanti e i professionisti del settore per la sua storica vittoria del Leone d’Oro alla 70ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, e Stop the pounding heart di Roberto Minervini, il delicato ritratto di una giovane texana presentato in anteprima mondiale al 66o Festival di Cannes, proiettato in numerosi festival internazionali e vincitore del David di Donatello nel 2014. Stile gangster movie per la storia dei due fratelli Messina, i proprietari dell’unica fabbrica di sigarette italiana che fanno la guerra alle lobby del tabacco e protagonisti di SmoKings di Michele Fornasero, presentato in anteprima mondiale a Visions du Rèel, fra i più importanti festival di documentario europeo. In un’inquietante e poetica trasposizione, gli abitanti di un piccolo paese del Vermont offrono la loro voce ai tagliatori di pietra europei immigrati lì all’inizio del ventesimo secolo in The stone river di Giovanni Donfrancesco, vincitore di numerosi premi tra cui il Globo d’Oro al miglior documentario. Dal profondo di Valentina Pedicini ribalta invece le prospettive mostrando come a centinaia di metri sotto la terra si nasconda la vita. Presentato in anteprima al Festival Internazionale del Film di Roma 2013 in cui ha vinto il premio al Miglior Documentario, racconta la vita e le lotte di Patrizia, unica minatrice in Italia a scendere 500 metri sotto il livello del mare.
La presentazione ufficiale de Il Mese del Documentario si terrà presso la Casa del Cinema di Roma (largo Marcello Mastroianni 1) mercoledì 22 aprile alle ore 20:30 assieme ai direttori artistici Gerardo Panichi e Luca Scivoletto, il direttore della Casa del Cinema Giorgio Gosetti, la preside del Centro Sperimentale di Cinematografia Caterina D’Amico e i partner locali. A seguire la proiezione del primo dei cinque film finalisti del Doc/i Professional Award Stop the pounding heart di Roberto Minervini e l’incontro skype con il regista.
Sono 14 le città che hanno aderito alla manifestazione testimoniando il sempre crescente interesse da parte del pubblico per il cinema del reale. Unico nella sua formula, Il Mese del Documentario proietterà i film a Roma, L’Aquila, Bari, Milano, Napoli, Nola, Noto, Nuoro, Palermo, Trieste e per l’estero Berlino, Grenoble, Londra e Parigi.
Non solo proiezioni, ma anche incontri e dibattiti con gli autori che hanno da sempre caratterizzato un momento vitale e molto amato dal pubblico de Il Mese del Documentario.
I registi Giovanni Donfrancesco (The stone river), Michele Fornasero (SmoKings), e Valentina Pedicini (Dal profondo) gireranno l’Italia e l’Europa per incontrare gli spettatori mentre verranno organizzati incontri skype con Roberto Minervini (Stop the pounding heart) e Gianfranco Rosi (Sacro GRA).
Nata dal desiderio di promuovere e diffondere il meglio del cinema del reale in sala, la manifestazione ha goduto di un successo e di una partecipazione sempre crescente.
“Non è più necessario ricordare e ripetere quanto il cinema del reale sia diventato il territorio più vitale della sperimentazione visiva e narrativa contemporanea. Oggi una vera domanda di documentario esiste, ed è anche grazie al piccolo contributo che ha dato una manifestazione come la nostra, che ha sempre cercato di conciliare il mondo degli autori e produttori di cinema del reale e un pubblico nuovo e diversificato. È con questi presupposti che siamo nati, due anni fa. E il pubblico ci ha dato ragione: più di tremila spettatori nel 2013, oltre diecimila nell’edizione 2014.” spiegano i nuovi direttori artistici Gerardo Panichi, produttore e presidente uscente di Doc/it, e Luca Scivoletto, in rappresentanza dell’Associazione dell’Autorialità Cinetelevisiva 100autori, subentrati alla direzione di Christian Carmosino e Emma Rossi Landi.
I premi. Il Doc/it Professional Award è un premio del valore di 3.000€ offerto da Doc/it – Associazione Documentaristi Italiani che verrà assegnato mercoledì 27 maggio al termine del ciclo di proiezioni.
Protagonista anche il pubblico di tutte le 14 città coinvolte che sceglierà il miglior documentario italiano dell’anno esprimendo il proprio voto alla fine di ciascuna proiezione.
Il film scelto dagli spettatori vincerà, anche quest’anno, il Premio del Pubblico del valore di 1000€ offerti dall’Associazione dell’Autorialità Cinetelevisiva 100autori, che riconferma il suo sostegno all’iniziativa a testimonianza della sua vicinanza con il mondo del documentario.
Saranno inoltre assegnati premio Aamod (materiale d’archivio), Kino (sala per proiezioni test), Idra verdens (encoding DCP) e Stadion Video (sottotitoli e master per la messa in onda Tv) che saranno offerti agli altri quattro finalisti in competizione.