Esce, nelle sale italiane, il nuovo film di Tim Burton: “Big Eyes”, biopic sulla celebre disegnatrice Margaret Keane, che amava dipingere bambini dagli occhi grandi e profondi.
Il film ripercorre la vita della pittrice con il marito, Walter Keane, dalle nozze al divorzio dovuto proprio ai dissapori sulla paternità delle opere pittoriche Margaret accusò il marito, un vero genio del marketing, di essersi appropriato delle sue creazioni, smerciandole come opere sue in infinite riproduzioni a costi stracciati e facendosi bello in mille talk show. Finirono in tribunale, dove il marito cercò di farla passare per pazza e il giudice cercò la verità invitandoli a un “duello a olio”. Lui rifiutò, giustificandosi con un male terribile alla spalla, lei eseguì un ritratto in cinquantatré minuti. Era il 1986: lei fu autorizzata a firmare da quel momento i quadri, e lui condannato a un risarcimento di quattro milioni di dollari.
“Ho studiato a lungo il modo in cui Margaret teneva il pennello e creava quei grandi occhi, ma ovviamente non sono diventata brava come lei. Nei primi anni della sua carriera Margaret si era davvero lasciata convincere dal marito che nessuno avrebbe comprato le sue opere se si fosse saputo che a dipingerle era una donna. Sembra una cosa teatrale, qualcosa che è stato creato per un copione, e invece è accaduto veramente” ha dichiarato Amy Adams, scelta da Tim Burton come protagonista della pellicola. Ad affiancarla, nel ruolo di Walter Keane, il premio Oscar Christoph Waltz.
Big Eyes – Trailer in italiano
