A Julien Temple il Gran Premio Torino

Il regista ritirerà il riconoscimento al Torino Film Festival e presenterà il documentario 'Sex Pistols - Oscenità e Furore (The Filth and the Fury)'.

A Julien Temple il Gran Premio Torino
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22 Novembre 2014 - 09.52


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La carriera del regista Julien Temple può essere riassunta brevemente come percorso cinematografico eclettico, onesto e senza compromessi: sono soprattutto questi i motivi che hanno spinto il Torino Film Festival ad assegnare per il 2014 il Gran Premio Torino al regista inglese che ritirerà il riconoscimento oggi, sabato 22 novembre, alle 19.45 al Reposi 2. La premiazione sarà seguita dalla proiezione di “Sex Pistols – Oscenità e Furore” (“The Filth and the Fury”), documentario del 2000 che rilegge la carriera dei Sex Pistols sotto una nuova luce, a vent’anni di distanza da “The Great Rock’n’Roll Swindle”.

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Il rock’n’roll ha sempre accompagnato la carriera di Temple che ha iniziato la sua carriera proprio raccontando la musica: il suo primo lavoro è stato infatti un breve documentario sui Sex Pistols, intitolato “Sex Pistols Number 1”, girato nel 1977, prima ancora che il mondo si accorgesse dell’esistenza del punk. Poi il regista è passato al musical con “Absolute Beginners” (con David Bowie), arrivando poi a lavorare con i Clash e i Dr. Feelgood, ritratti rispettivamente in “Joe Strummer: The Future Is Unwritten” (2007) e in “Oil City Confidential” (2009).

Oltre ai suoi film musicali, Temple ha girato moltissimi videoclip (per Depeche Mode, Kinks, Neil Young, Judas Priest, Rolling Stones…), la commedia “Le ragazze della terra sono facili”, ha raccontato la lotta per la sopravvivenza di Mickey Rourke, indimenticabile piccolo criminale in disgrazia in “Bullet” (con Tupac Shakur), e le biografie dei dei poeti inglesi Coleridge e Wordsworth in Pandaemonium”.

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