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Umbria film festival 2014: i vincitori

La 18esima edizione della rassegna dedicata ai cortometraggi è vinta dal francese ‘Forward, March!’. 'L'operaio' di Andrea Sbarretti vince Umbriametraggi.

Umbria film festival 2014: i vincitori
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14 Luglio 2014 - 17.18


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Si è conclusa con le premiazioni dei cortometraggi la diciottesima edizione dell’ Umbria Film Festival, che si è tenuta nel borgo di Montone (Perugia) e che si è svolta dal 10 al 13 luglio 2014. Nonostante il maltempo abbia costretto a spostare le proiezioni dalla tradizionale Piazza Fortebraccio alla Chiesa Museo di San Francesco, il festival ha avuto anche quest’anno una straordinaria accoglienza e una grossa presenza di pubblico italiano ed internazionale.

Per la sezione cortometraggi internazionali per bambini ha vinto il francese “Forward March” dei registi P. Barbin, R. Khayat, L. Le Goff, G. Lenoel e G. Rawlingson. La motivazione della giuria è stata la seguente: “Allegro, spiritoso, colorato, musicale e per questo coinvolgente. Il piccolo esserino peloso gioca un brutto tiro ai musicisti che nonostante le vicissitudini e le acciaccature mantengono il loro contegno fino alla fine della parata”.

La sezione Umbriametraggi ha proposto anche quest’anno una selezione molto interessante cortometraggi di filmmaker umbri scelti dai soci dell’associazione Umbria Film Festival tra quelli pervenuti attraverso un apposito concorso. I corti della sezione, proiettati il 12 luglio all’interno della Chiesa Museo di San Francesco a Montone, hanno concorso all’assegnazione di vari premi consegnati durante la serata conclusiva del festival.

Il premio per il Miglior cortometraggio è andato a “L’operaio” di Andrea Sbarretti, per la capacità narrativa nel rappresentare in modo non banale e non scontato una storia che si ispira alla quotidiana attualità della perdita del lavoro.

Ci sono state anche due le menzioni speciali. La prima è stata per “Lego – Assault on the Police Station” diretto da Andrea Baldini e Francesco de Giuli, con musiche originali di Giordano Biziocchi, per le spiccate qualità tecniche al servizio di una storia di ingiustizia e riscatto, raccontata in modo dissacratorio e non retorico anche grazie al puntuale commento musicale. La seconda è stata per “L’isola dei Giusti” di Giacomo del Buono, per l’efficace gestione del genere documentario nello spazio breve del cortometraggio e per aver ricostruito e tramandato, nella testimonianza diretta di uno dei protagonisti, un episodio della storia della II guerra mondiale sconosciuto ai più e altrimenti dimenticato.

Infine, il premio lascreeningroom.net, assegnato in modo indipendente dall’omonimo sito di cinema al miglior corto per il Web, è andato a “LEGO – Assault on the Police Station”.

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